La più diffusa neoformazione invasiva della cute perioculare.
In base alle dimensioni ed alla localizzazione la ricostruzione anatomica, funzionale ed estetica, può richiedere interventi complessi, come la creazione di lembi o di graft cutanei.
Le lesioni più piccole vengono asportate routinariamente in anestesia locale, con una eventuale sedazione calibrata sullo stato d'ansia del paziente.
Per le lesioni più estese ed a localizzazioni critiche può essere proposto un intervento in anestesia generale.
lesioni in posizioni sensibili, come quelle del canto interno, richiedono l'utilizzo di un esame istologico intraoperatorio per la conferma della resezione ed il via libera alla ricostruzione
Piccola lesione ulcerata del terzo centrale
Voluminoso Basalioma nodulare del canto interno
Più o meno estese, a carico di quasi tutti i distretti degli annessi ed anche della congiuntiva.
Vengono routinariamente asportate in anestesia locale, con l'ausilio di una eventuale sedazione calibrata sullo stato ansioso del paziente.
Congiuntivali, palpebrali o perioculari.
Diagnosi, follow up ed eventuale asportazione chirurgica .
Melanosi congiuntivali
Diagnosi, follow up ed asportazione chirurgica.
Benigne o Maligne, una volta posto il sospetto clinico è sovente indicata l'exeresi più o meno radicale.
Altresì note come verruche
Vengono asportate con una anestesia locale o topica (unguento) principalmente per l'inestetismo che portano al volto.
Espressione di una eccessiva produzione di cheratina, possono talvolta sottendere neoformazioni a carattere anche maligno.
Vengono routinariamente asportate in anestesia locale, con l'ausilio di una eventuale sedazione calibrata sullo stato ansioso del paziente.
Neoformazione maligna della palpebra, fortunatamente poco frequente.
In base alle dimensioni ed alla localizzazione la ricostruzione anatomica, funzionale ed estetica, può richiedere interventi complessi, come la creazione di lembi o di graft cutanei.
Le lesioni più piccole vengono asportate routinariamente in anestesia locale, con una eventuale sedazione calibrata sullo stato d'ansia del paziente.
Per le lesioni più estese ed a localizzazioni critiche può essere proposto un intervento in anestesia generale.
Intervento fondamentale, che consiste nell'asportazione di una neoformazione dalla diagnosi incerta e la ricostruzione della normale anatomia del viso.
Il pezzo così asportato viene quindi sottoposto ad esame istologico per confermare la natura della lesione.